6.1 Storia del linguaggio Python
Python è stato creato all'inizio degli anni '90 da Guido van Rossum nei Paesi Bassi. L'obiettivo principale della creazione di Python era la comodità e la leggibilità del codice, affinché i programmatori potessero scrivere programmi logici e chiari a tutti i livelli di complessità. Python era un linguaggio abbastanza semplice, specialmente in confronto al linguaggio C che dominava all'epoca.
La prima versione di Python, Python 1.0, è stata rilasciata nel febbraio 1991. In questa versione erano già presenti eccezioni, funzioni, moduli e tipi di dati, che semplificavano notevolmente il processo di programmazione. Negli anni successivi Python si è evoluto poco a poco. Nel linguaggio sono apparse nuove funzionalità e estensioni.
Con l'uscita di Python 2.0 nel 2000, nel linguaggio è stato aggiunto il supporto a Unicode, che ha rappresentato un grande passo avanti nel supporto alle applicazioni internazionali. In Python 2 è stata anche implementata una sistema di "garbage collection" e il supporto a moduli completi.
Nel dicembre 2008 è stata rilasciata una versione significativamente aggiornata, Python 3.0, che non era retrocompatibile con le versioni precedenti. La nuova versione ha introdotto miglioramenti in aree come la gestione delle stringhe (tutte le stringhe sono diventate Unicode per impostazione predefinita), migliorato il modello dei dati e la sintassi. Tutto ciò ha reso Python più potente e facile da usare.
Da allora la comunità Python è cresciuta notevolmente. Python è utilizzato in settori come lo sviluppo web, la ricerca scientifica, l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico, l'elaborazione dei dati e molti altri. Grazie alla sua espressività, flessibilità e la vasta gamma di librerie, Python occupa posizioni di leadership tra i linguaggi di programmazione utilizzati per scopi educativi e professionali in tutto il mondo.
Dai, chi voglio prendere in giro! In realtà Python ha i suoi difetti. Ma è molto semplice e questo è il suo asso nella manica che nessuno può battere. La sua semplicità e pulizia della sintassi continuano ad attrarre nuovi programmatori, rendendo Python uno dei linguaggi di programmazione più popolari oggi.
6.2 Versioni di Python
Se in Python vengono apportate modifiche radicali che interrompono la compatibilità con le versioni precedenti, allora la versione del linguaggio viene incrementata di 1. Di fatto si crea un nuovo linguaggio, anche se simile al precedente, ma notevolmente diverso da esso.
Ci sono 3 versioni del linguaggio Python: 1, 2, 3 che non sono compatibili tra di loro. La versione 1 è ormai storia, ma le versioni 2 e 3 hanno continuato a svilupparsi contemporaneamente. Quindi ora su internet ci sono molte documentazioni ed esempi sulla versione 2.x e sulla versione 3.x. Non confondiamoci.
Ogni anno in Python vengono aggiunte modifiche, ma sono piccole. Python dalla versione 3.8 non è cambiato molto. Adesso la "nuova versione di Python" esce ogni anno, ma è contrassegnata solo da una cifra dopo il punto:
# | Versione Python | Data di rilascio |
---|---|---|
1 | Python 3.12 | Ottobre 2023 |
2 | Python 3.11 | Ottobre 2022 |
3 | Python 3.10 | Ottobre 2021 |
4 | Python 3.9 | Ottobre 2020 |
5 | Python 3.8 | Ottobre 2019 |
6 | Python 3.6 | Dicembre 2016 |
7 | Python 3.0 | Dicembre 2008 |
Gli sviluppatori del linguaggio Python scrivono che "vogliono che la versione 4.x non esca mai" — suggerendo di non voler più rompere la retrocompatibilità del codice. Quindi se tutto va secondo i piani, nel 2074 vedremo la versione Python 3.62.
Noi studieremo Python e le sue librerie basate sulla versione 3.12 , ma non ci sono cambiamenti significativi previsti nei prossimi anni. Quindi, se stai leggendo queste righe nel 2025, quando è già disponibile Python 3.13, tutti i materiali saranno comunque rilevanti.
6.3 Dove viene utilizzato Python oggi
Oggi Python è uno dei leader nel mondo della programmazione. Trova ampia applicazione in vari settori grazie alla sua flessibilità, potenza e semplicità d'uso. Ecco le principali aree di utilizzo:

Sviluppo web: grazie ai framework come Django e Flask, Python è ampiamente utilizzato per la creazione di siti web e applicazioni internet. Permette di sviluppare rapidamente servizi web sicuri e scalabili.
Scienza e analisi dei dati: Python è uno dei linguaggi leader nell'ambito della ricerca scientifica, analisi dei dati e apprendimento automatico grazie a librerie come NumPy, SciPy, Pandas, Matplotlib e Scikit-learn.
Intelligenza artificiale e apprendimento automatico: Python fornisce strumenti potenti, come TensorFlow, Keras e PyTorch, che lo rendono la scelta preferita per progetti legati all'IA e deep learning.
Automazione e scripting: La semplicità di Python lo rende ideale per scrivere script che automatizzano compiti e processi di routine nell'amministrazione di sistema e nel test del software.
Sviluppo di giochi: Utilizzando librerie come Pygame, gli sviluppatori possono creare giochi e altre applicazioni grafiche con Python.
Settore finanziario: Banche e istituti finanziari utilizzano Python per l'analisi dei dati finanziari, la modellazione dei rischi e l'automazione delle operazioni di trading.
Internet delle Cose (IoT): Python è applicato nello sviluppo di dispositivi e sistemi dell'Internet delle Cose grazie alla sua capacità di lavorare su diversi dispositivi, inclusi i microcontrollori.
Istruzione e ricerca accademica: Il linguaggio spesso serve come corso introduttivo nelle università per l'insegnamento della programmazione e viene utilizzato in progetti di ricerca per la prototipazione e il testing di nuove idee.
La comunità degli sviluppatori Python cresce continuamente, vengono scritte nuove librerie, framework e soluzioni. Negli ultimi tempi Python è diventato attivamente applicato per l'Intelligenza Artificiale e l'apprendimento automatico.
Quindi, decidere di diventare uno sviluppatore Python è una scelta giusta e lungimirante!
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