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Lavorare con le variabili

Python SELF IT
Livello 2 , Lezione 1
Disponibile

1.1. Cosa sono le variabili?

In Python le variabili sono nomi assegnati agli oggetti, utilizzati per memorizzare, modificare e accedere ai dati nel programma. Python è un linguaggio dinamicamente tipizzato. Questo significa che il tipo della variabile è determinato al momento dell'assegnazione del valore e tale tipo può cambiare durante l'esecuzione del programma.

Principali aspetti delle variabili in Python:

1. Dichiarazione e assegnazione:

In Python le variabili non richiedono una dichiarazione per riservare memoria. L'assegnazione di valori alle variabili riserva automaticamente memoria e ne determina il tipo. Ad esempio, x = 10 crea una variabile con il nome x e le assegna il valore 10.

2. Nominazione:

I nomi delle variabili devono essere descrittivi e rispettare le regole dei identificatori di Python, come ad esempio non iniziare con numeri e non contenere simboli speciali, eccetto il trattino basso.

Esempi:

name1 = "Alex" name1 — un buon nome.
user_age = 5 user_age — un buon nome.
%city% = 7 %city% — nome sbagliato, contiene simboli speciali.
1234qwerty = 1234 Nome sbagliato — inizia con un numero.

3. Tipizzazione dinamica:

Come già detto, il tipo di una variabile in Python è stabilito durante l'esecuzione del programma, il che rende il linguaggio flessibile e conveniente per lo sviluppo. Esempio di cambio di tipo durante il programma: il codice x = 10 assegna a x un valore numerico, e successivamente il codice x = "hello" assegna a x un valore stringa.

Esempi:

age = "Alexander" La variabile age contiene il valore — una stringa con il testo "Alexander"
age = 35 La variabile age contiene il valore — numero 35
age = "London" La variabile age contiene il valore — una stringa con il testo "London"
age = 3.14 La variabile age contiene il valore — numero decimale 3.14

4. Natura referenziale delle variabili:

In Python le variabili sono riferimenti agli oggetti. Questo significa che quando viene assegnato un valore a una variabile, in realtà viene creata una referenza all'oggetto con quel valore. Se le variabili x e y puntano allo stesso oggetto, qualsiasi modifica effettuata attraverso x si rifletterà anche su y, dato che entrambe le variabili si riferiscono allo stesso oggetto in memoria.

5. Ambito di visibilità:

L'ambito di visibilità di una variabile determina la parte del programma in cui la variabile è accessibile. Python supporta variabili locali, globali e non locali (nel contesto delle funzioni annidate). Questo e il tema precedente verranno trattati più dettagliatamente in seguito. Non tutto in una volta.

6. Gestione della memoria:

Python gestisce automaticamente la memoria delle variabili tramite il garbage collector, che monitora e libera la memoria non utilizzata.

7. Immutabilità degli oggetti:

Alcuni tipi di dati in Python, come stringhe e tuple, sono immutabili. Questo significa che il loro contenuto non può essere modificato dopo la creazione. Qualsiasi tentativo di modifica di tali dati porterà alla creazione di un nuovo oggetto.

8. Assegnazione multipla:

In Python è possibile effettuare più operazioni di assegnazione in una sola riga. Esempi:

x = 1
y = 2 x, y, z = 1, 2, 3
z = 3

1.2. Tipi di dati

Python supporta diversi tipi di dati di base, utilizzati per memorizzare e manipolare i dati nei programmi. Tra questi ci sono int, str, float e bool.

int (numeri interi)

Il tipo di dati int è usato per rappresentare numeri interi senza parte decimale. Può memorizzare valori sia positivi che negativi. Ad esempio, x = 5 assegna alla variabile x il numero intero 5.

str (stringhe)

Il tipo str è usato per memorizzare informazioni testuali, o stringhe. Le stringhe in Python sono racchiuse tra virgolette singole o doppie. Ad esempio, name = "John" assegna alla variabile name la stringa "John". Le stringhe in Python supportano molte operazioni, come la concatenazione e la duplicazione, oltre a molti metodi per la gestione del testo.

float (numeri decimali)

Il tipo float in Python è usato per rappresentare numeri a virgola mobile, cioè numeri che contengono una parte decimale. Questi numeri sono scritti utilizzando il punto decimale. Ad esempio, pi = 3.14 assegna alla variabile pi il valore del numero π approssimato a due cifre decimali.

bool (valori booleani)

Il tipo di dati booleano bool assume uno dei due valori: True (Vero) o False (Falso). Viene spesso usato per controllare l'esecuzione delle condizioni in situazioni come istruzioni condizionali e cicli. Ad esempio, is_valid = True indica che la variabile is_valid ha il valore booleano True.

Questi tipi di dati costituiscono la base per la costruzione di strutture dati e algoritmi più complessi in Python, permettendo ai programmatori di gestire in modo efficace i dati e la logica nei loro programmi.

1.3. Nomi delle variabili

In Python, i nomi delle variabili non sono solo un modo per fare riferimento ai dati, ma sono un elemento chiave del codice che lo rende comprensibile e facile da mantenere. La scelta corretta dei nomi delle variabili può semplificare notevolmente la comprensione del codice e il suo debug successivo, mentre una scelta sbagliata può portare a confusione ed errori.

Regole principali per la denominazione delle variabili in Python:

Usa nomi descrittivi: Il nome di una variabile dovrebbe riflettere i dati che contiene, in modo che il codice sia facilmente leggibile. Ad esempio, count è migliore di x, se la variabile viene utilizzata per contare qualcosa.

Rispetta gli standard di stile: In Python, lo standard comune è PEP 8, che raccomanda di usare lettere minuscole con trattini bassi per i nomi delle variabili (ad esempio, my_variable).

Evita conflitti con le parole chiave: Non usare parole che Python ha riservato per la sua sintassi, come if, else, class, return e così via. Questo potrebbe causare errori di esecuzione.

Usa nomi brevi per variabili di piccola portata: Per le variabili locali utilizzate in piccoli blocchi di codice, nomi brevi come i o j spesso vanno bene e rendono il codice più compatto.

Usa nomi lunghi e descrittivi per variabili globali: Le variabili e le costanti globali, che sono utilizzate in molte parti del programma, dovrebbero avere nomi più lunghi e descrittivi, in modo che il loro scopo sia chiaro.

Esempi di buoni nomi di variabili:

user_age invece di age (se nel contesto potrebbero esserci diversi dati relativi all'età)

total_price invece di total (specifica che si tratta proprio di un prezzo)

max_height o min_height invece di max_h o min_h

Casi speciali:

In molti algoritmi, specialmente quelli matematici e scientifici, è comune usare variabili con un solo carattere (ad esempio, x, y, z per le coordinate). Questo è accettabile quando tale stile è uno standard del settore e contribuisce alla comprensione del codice.

I nomi delle variabili in Python svolgono un ruolo importante nella creazione di codice efficiente, sostenibile e facile da mantenere. Quindi non essere pigro e cerca di inventare buoni nomi. In questo modo puoi semplificare notevolmente il processo di debugging e manutenzione del tuo codice, rendendolo anche più accessibile ad altri programmatori.

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