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Complessità temporale e spaziale nei problemi reali

Python SELF IT
Livello 62 , Lezione 2
Disponibile

8.1 Esempi di problemi reali e analisi della loro complessità.

La complessità temporale e spaziale degli algoritmi gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di soluzioni software efficaci. Vediamo come questi concetti si applicano a problemi reali, includendo esempi in diversi ambiti.

Esempi di problemi reali e analisi della loro complessità

  1. Ricerca in un database:
    • Problema: Trovare una registrazione specifica nel database.
    • Analisi della complessità: Se le registrazioni sono ordinate per chiave, puoi usare la ricerca binaria con complessità temporale O(log n). Se non sono ordinate, ricerca lineare con complessità temporale O(n).
    • Complessità spaziale: O(1), dato che non è richiesta memoria aggiuntiva.
  2. Elaborazione di big data:
    • Problema: Analisi dei dati di log di un server web per rilevare anomalie.
    • Analisi della complessità: Ordinare i dati prima dell'analisi può essere effettuato con algoritmi con complessità temporale O(n log n), come quicksort o mergesort.
    • Complessità spaziale: O(n) per mergesort, O(log n) per quicksort.
  3. Traversata di grafi:
    • Problema: Trovare il percorso più breve in un grafo di strade cittadine.
    • Analisi della complessità: Utilizzo dell'algoritmo di Dijkstra con complessità temporale O(V^2) per la matrice di adiacenza o O(E + V log V) per la lista di adiacenza.
    • Complessità spaziale: O(V) per memorizzare le distanze ai nodi.
  4. Compressione delle immagini:
    • Problema: Comprimere un'immagine senza perdita di qualità.
    • Analisi della complessità: Utilizzo di un algoritmo di compressione lossless, come Huffman, con complessità temporale O(n log n).
    • Complessità spaziale: O(n) per memorizzare i dati intermedi.

8.2 Scelta dell'algoritmo basata sull'analisi della complessità.

Come scegliere gli algoritmi basandosi sull'analisi della complessità?

  1. Determinazione dei requisiti:
    • Definisci cosa è più importante per il tuo problema: la velocità di esecuzione (complessità temporale) o l'uso della memoria (complessità spaziale).
  2. Caratteristiche dei dati:
    • Considera le dimensioni e la struttura dei dati. Per set di dati piccoli puoi usare algoritmi meno efficienti, come bubble sort, mentre per grandi quantità di dati è meglio usare algoritmi più efficienti, come quicksort.
  3. Analisi dei casi peggiori, medi e migliori:
    • Considera la complessità temporale nei casi peggiori, medi e migliori. Ad esempio, quicksort ha una complessità media di O(n log n), ma nel caso peggiore O(n^2).
  4. Memoria e risorse:
    • Considera le risorse e la memoria disponibili. Ad esempio, mergesort richiede O(n) memoria aggiuntiva, mentre quicksort può funzionare con O(log n) memoria aggiuntiva.

Ottimizzazione dei problemi reali tenendo conto della complessità temporale e spaziale

  1. Utilizzo di algoritmi più efficienti:
    • Sostituendo algoritmi meno efficienti con quelli più efficienti. Ad esempio, sostituendo la ricerca lineare con quella binaria per i dati ordinati.
  2. Ottimizzazione di loop e iterazioni:
    • Minimizzare il numero di operazioni all'interno dei loop ed eliminare i calcoli non necessari. Ad esempio, l'uso della memoizzazione per la programmazione dinamica.
  3. Utilizzo di strutture dati appropriate:
    • Utilizzo di hash tables per accesso rapido ai dati o alberi di ricerca per dati ordinati.
  4. Elaborazione parallela dei dati:
    • Suddividere il problema in sottoproblemi che possono essere eseguiti in parallelo. Ad esempio, mergesort parallelo.

8.3 Complessità temporale nei problemi reali

1. Ricerca e ordinamento dei dati

Ricerca binaria (O(log n)):

Viene utilizzata per cercare un elemento in un array ordinato o nel database. Il tempo di esecuzione dipende dal logaritmo delle dimensioni dei dati, il che lo rende estremamente efficace per grandi volumi di dati.

Esempio:

Ricerca di un libro per il suo codice in un database ordinato di una biblioteca.

Quicksort (O(n log n)):

Uno degli algoritmi di ordinamento più veloci per la maggior parte dei casi pratici. È usato nei sistemi che richiedono un frequente ordinamento dei dati, come i sistemi di gestione dei database (DBMS).

Esempio:

Ordinamento degli ordini in un negozio online per data di ricezione.


def quicksort(arr):
    if len(arr) <= 1:
        return arr
    pivot = arr[len(arr) // 2]
    left = [x for x in arr if x < pivot]
    middle = [x for x in arr if x == pivot]
    right = [x for x in arr if x > pivot]
    return quicksort(left) + middle + quicksort(right)
        

2. Grafi e reti

Algoritmo di Dijkstra (O(V^2)):

Viene utilizzato per trovare i percorsi più brevi in un grafo. Viene applicato nei sistemi di navigazione, come GPS, per costruire percorsi.

Esempio:

Costruzione del percorso più breve tra due punti su una mappa.


import heapq

def dijkstra(graph, start):
    queue = [(0, start)]
    distances = {vertex: float('infinity') for vertex in graph}
    distances[start] = 0
            
    while queue:
        current_distance, current_vertex = heapq.heappop(queue)
            
        if current_distance > distances[current_vertex]:
            continue
            
        for neighbor, weight in graph[current_vertex].items():
            distance = current_distance + weight
            
            if distance < distances[neighbor]:
                distances[neighbor] = distance
                heapq.heappush(queue, (distance, neighbor))
            
    return distances
        

3. Elaborazione delle immagini

Algoritmo delle reti neurali convoluzionali (CNN) (O(n^2)):

Viene utilizzato nell'apprendimento automatico per compiti di visione artificiale, come il riconoscimento degli oggetti e la classificazione delle immagini.

Esempio:

Riconoscimento facciale in un sistema di sicurezza.

8.4 Complessità spaziale nei problemi reali.

1. Lavoro con big data

Caching (O(n)):

Utilizzo del caching per memorizzare i dati richiesti di frequente al fine di accelerare l'accesso. La complessità spaziale dipende dalla quantità di dati che è necessario memorizzare.

Esempio:

Caching dei risultati delle query nel database per velocizzare le richieste ripetute.


cache = {}
def get_data_from_cache(key):
    if key in cache:
        return cache[key]
    else:
        data = fetch_data_from_db(key)  # Supponiamo che sia una funzione per ottenere dati dal database
        cache[key] = data
        return data
        

2. Programmazione dinamica

Algoritmo per calcolare i numeri di Fibonacci (O(n)):

Utilizza memoria aggiuntiva per memorizzare i valori già calcolati, il che consente di ridurre la complessità temporale da esponenziale a lineare.

Esempio:

Calcolo di percorsi ottimali nella logistica.


def fibonacci(n, memo={}):
    if n in memo:
        return memo[n]
    if n <= 2:
        return 1
    memo[n] = fibonacci(n - 1, memo) + fibonacci(n - 2, memo)
    return memo[n]
        

3. Apprendimento automatico

Addestramento dei modelli (O(n^2) e oltre):

L'addestramento dei modelli di apprendimento automatico, come la regressione lineare o le reti neurali profonde, richiede un volume significativo di memoria per memorizzare i parametri e i calcoli intermedi.

Esempio:

Addestramento di un modello per prevedere il comportamento d'acquisto.

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