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Montaggio e smontaggio dei file system: mount, umount

Docker SELF
Livello 6 , Lezione 3
Disponibile

Montaggio e smontaggio dei file system: mount, umount

1. Che cosa è il montaggio?

Benvenuto a un'altra entusiasmante lezione sul lavoro con Linux! Oggi parleremo del montaggio e smontaggio dei file system: un processo che apre le porte al lavoro con chiavette USB, dischi rigidi aggiuntivi e perfino con storage di rete. Impareremo come configurare il montaggio automatico, così i tuoi dati saranno pronti all’avvio del sistema. E soprattutto, faremo tutto questo in pratica!

Il montaggio è il processo di collegamento del file system di un dispositivo (disco rigido, chiavetta USB, immagine ISO) all'albero dei file system di Linux. A differenza di Windows, dove vedi i dispositivi come "D:\" o "E:\", in Linux tutti i dispositivi si "incastrano" nella struttura dei file in una cartella specifica chiamata punto di montaggio.

Analogia: treno e stazione

Immagina un treno (dispositivo) e una stazione ferroviaria (punto di montaggio). Per permettere alle persone di scendere alla stazione e iniziare a usare l'infrastruttura (file), il treno deve arrivare alla piattaforma e agganciarsi. Più o meno così funziona il montaggio di un dispositivo al suo punto in Linux.


2. Comando mount

Iniziamo con il comando che si occupa di montare, ovvero mount. È uno di quei comandi che userai spesso, specialmente quando lavori con dischi esterni o storage di rete.

Sintassi di base

mount [opzioni] <dispositivo> <punto di mount>
  • <dispositivo> — questo è il punto dove il tuo dispositivo è connesso al sistema, per esempio, /dev/sdb1. Puoi scoprirlo usando il comando lsblk.
  • <punto di mount> — la cartella dove saranno resi disponibili i dati del dispositivo. Per esempio, potrebbe essere /mnt/disk.

Esempio di connessione di una chiavetta USB:

sudo mount /dev/sdb1 /mnt/usb

Dopo aver eseguito il comando, i file del dispositivo /dev/sdb1 saranno visibili nella cartella /mnt/usb.

Opzioni utili del comando mount

  1. Specificare il file system:

    Se Linux non riconosce il file system del dispositivo, utilizza il flag -t. Per esempio:

    sudo mount -t ext4 /dev/sdb1 /mnt/usb
    

    Utile se stai lavorando con file system rari.

  2. Montare in sola lettura:

    Se vuoi proteggere i dati del dispositivo dalle modifiche, usa l'opzione -o ro:

    sudo mount -o ro /dev/sdb1 /mnt/usb
    
  3. Montare con specifica della codifica:

    Per dischi FAT32 o NTFS, a volte è necessario specificare la codifica dei caratteri:

    sudo mount -o iocharset=utf8 /dev/sdb1 /mnt/usb
    

3. Comando umount

Ora che hai collegato il dispositivo, la domanda è: come scollegarlo? È importante per fare in modo che Linux «chiuda» tutte le connessioni al disco e completi la scrittura.

Sintassi principale

umount <dispositivo o punto di montaggio>

Esempio per un dispositivo USB già collegato:

sudo umount /mnt/usb

Oppure puoi specificare il dispositivo direttamente:

sudo umount /dev/sdb1

Cosa fare se umount non funziona?

A volte il comando umount potrebbe restituire un errore: "Device is busy" (dispositivo occupato). Questo significa che qualcuno (in termini di file system) «sta bloccando la via». Forse tu o un altro programma ha aperto un file su quel dispositivo in quel momento.

In questi casi il comando fuser può essere utile per mostrare i processi che bloccano il dispositivo:

fuser -v /mnt/usb

Individuato il colpevole, puoi terminare il processo:

kill <ID del processo>

Dopo questo, riprova il comando umount.

Importante!

Ricordi su Windows, prima di rimuovere una chiavetta USB, dovevi cliccare sul pulsante Espelli (Eject)? Era semplicemente l'esecuzione del comando unmount.


4. Automount tramite /etc/fstab

Il montaggio manuale è utile, ma cosa fare se hai bisogno di collegare un dispositivo ogni volta che il sistema si avvia? Per questo c'è il file /etc/fstab.

Cos'è /etc/fstab?

È un file di configurazione che contiene l'elenco dei dispositivi che Linux deve montare automaticamente. Usando fstab, puoi impostare parametri come il tipo di file system, il punto di montaggio e i permessi.

Come aggiungere un dispositivo a /etc/fstab?

  1. Trova l'UUID del tuo dispositivo usando il comando blkid:

    sudo blkid
    

    Ad esempio, il dispositivo /dev/sdb1 potrebbe avere UUID 1234-5678.

  2. Apri il file /etc/fstab per modifiche:

    sudo nano /etc/fstab
    
  3. Aggiungi una nuova riga:

    UUID=1234-5678 /mnt/usb ext4 defaults 0 2
    
    • UUID — identificatore unico del tuo dispositivo.
    • /mnt/usb — punto di montaggio.
    • ext4 — file system del dispositivo.
    • defaults — impostazioni di montaggio standard.
    • 0 e 2 — parametri di controllo del dispositivo all'avvio (personalizzabili).
  4. Verifica le impostazioni montando il dispositivo:

    sudo mount -a
    

Ora, al riavvio del sistema, il dispositivo verrà montato automaticamente.

Rischi

⚠️ Se configuri /etc/fstab in modo errato, il sistema potrebbe non avviarsi. Controlla sempre la configurazione usando:

sudo mount -a

Se non ci sono errori, tutto funziona correttamente.


5. Esempio: montaggio e smontaggio di una chiavetta USB

Supponiamo che tu abbia collegato una chiavetta USB e il sistema l'abbia rilevata come /dev/sdb1.

  1. Crea il punto di montaggio:

    sudo mkdir -p /mnt/usb
    
  2. Monta la chiavetta:

    sudo mount /dev/sdb1 /mnt/usb
    
  3. Controlla il contenuto:

    ls /mnt/usb
    
  4. Dopo aver finito, smonta il dispositivo:

    sudo umount /mnt/usb
    

Ora il dispositivo è stato scollegato in sicurezza, e puoi rimuoverlo.


6. Compito pratico

Obiettivo

  1. Collega un'unità USB o un disco virtuale.
  2. Crea un punto di montaggio /mnt/test-disk.
  3. Monta il dispositivo in questa cartella e verifica il contenuto.
  4. Configura il montaggio tramite /etc/fstab utilizzando UUID.
  5. Scollega il dispositivo e assicurati che le configurazioni funzionino dopo il riavvio.

Suggerimenti

  • Se il dispositivo non è presente, crealo utilizzando il comando di formattazione dalla lezione precedente (mkfs.ext4).
  • Controlla le configurazioni di fstab prima di riavviare.

Ora sai come montare e smontare dispositivi in Linux, automatizzare il loro collegamento tramite la configurazione di /etc/fstab e diagnosticare eventuali problemi in modo sicuro. Il montaggio è un passaggio importante per lavorare comodamente con i dati e queste conoscenze ti saranno utili sia in un progetto domestico che su un server di lavoro.

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