1. La storia della nascita del Web
Oggigiorno quasi tutti passano del tempo su Internet. Leggono articoli, usano browser, cliccano sui link. Ma pochi si chiedono: quando e da chi è stato inventato Internet? Beh, noi lo sappiamo già, ma non è così semplice.
Il punto è cosa intendere con Internet. Solitamente una persona comune intende una cosa, mentre un tecnico un’altra. Una rete di computer che collega i più grandi data center del mondo esisteva già negli anni '70. Ma Internet, quello accessibile agli utenti comuni (browser, link, pagine), è stato inventato da una persona all'inizio degli anni '90. Ed è andata così…

All'inizio degli anni '90, l’inglese Tim Berners-Lee reinventò Internet 🌐. Anche se, sarebbe più corretto dire che quello che ha inventato si chiama Web: World Wide Web, o www, alias ragnatela mondiale. Sì, una persona sola ha inventato la ragnatela mondiale 💪.
Dal 1986 al 1991 ha lavorato al CERN (a Ginevra, Svizzera) su un nuovo standard per la documentazione scientifica. Vedi, tra gli scienziati è usuale pubblicare articoli scientifici e, alla fine dell’articolo, includere una lista di riferimenti bibliografici. In altre parole, la conoscenza scientifica è una lista di articoli che si riferiscono l'uno all'altro.
A proposito, Wikipedia moderna assomiglia molto a come l’inventore del Web immaginava la ragnatela mondiale: articoli scientifici con link, fonti e bibliografie. E se Tim fosse stato fortunato, il Web sarebbe ancora così. Ma da qualche parte lungo il cammino verso un futuro luminoso, il mondo ha preso una strada sbagliata :).
Il Web si basa su tre tecnologie fondamentali:
- Pagina HTML, che contiene testo, immagini e link ad altre pagine HTML.
- Browser, che mostra la pagina HTML in un formato il più conveniente possibile per le persone.
- Protocollo HTTP — standard di comunicazione tra server Web e browser (e tra loro).
Tim Berners-Lee non ha tanto inventato queste cose, quanto le ha standardizzate. L’HTML è stato creato basandosi sullo standard SGML. Anche i tag sono stati presi da lì. Ma il primo browser web al mondo, chiamato WorldWideWeb, Tim l’ha scritto da solo, nel lontano 1990.
2. HTML non è un linguaggio di programmazione
HTML non è un linguaggio di programmazione e non lo è mai stato. Non dire mai che lo è. Anche quando scrivi il CV, non includere HTML nella sezione linguaggi di programmazione, ma solo nella sezione "Tools" (strumenti). Scrivere che conosci il linguaggio di programmazione HTML è un errore grave. Perché?
Semplicemente perché l'HTML è un linguaggio di markup per documenti. Se semplifichiamo tantissimo, un documento HTML è un testo (documento) con immagini, tabelle, link e altri elementi inseriti.
Supponiamo che tu voglia scrivere un articolo che contenga:
- Il titolo dell’articolo.
- Un paragrafo di testo.
- Un’immagine.
- Alcune frasi importanti in grassetto.
- Un link a una risorsa utile nel mezzo dell’articolo.
Così apparirebbe il documento nel browser:
Gatto domestico Secondo la sistematica scientifica, il gatto domestico è un mammifero della famiglia dei felini, ordine dei carnivori. Spesso il gatto domestico viene considerato una sottospecie del gatto selvatico, ma secondo la sistematica biologica moderna (anno 2017), il gatto domestico è una specie biologica separata. ![]() |
Non male, vero? Lo standard HTML rende questo documento leggibile sia da esseri umani che da computer. Ecco come appare secondo lo standard HTML:
<h1> Gatto domestico</h1> Secondo la sistematica scientifica, il gatto domestico — <a href="http://">mammifero</a> della famiglia dei felini, ordine dei carnivori. Spesso il gatto domestico viene considerato una sottospecie del gatto selvatico, ma secondo la sistematica biologica moderna (anno 2017), il gatto domestico <b> è una specie biologica separata</b>. <img src="cat.jpg"> |
Al testo dell’articolo sono stati aggiunti tag speciali, comprensibili sia per le persone che per i computer (browser). Il browser può presentare l’articolo in modo ordinato per i lettori, mentre l’autore può modificarlo facilmente.
3. La nascita del protocollo HTTP
L'acronimo HTML sta per Hyper Text Markup Language: il linguaggio di markup per documenti ipertestuali. L'ipertesto è un documento composto da pagine che si riferiscono l'una all'altra. E cos’è HTTP?
HTTP sta per Hyper Text Transfer Protocol: protocollo (standard) di trasmissione degli ipertesti. Puoi vedere http (o https) nella barra degli indirizzi del browser quando copi un link a una pagina aperta.
Un tipico link a una pagina appare così:
http://google.com/logo.jpg
All'inizio del link c’è il nome del protocollo, seguito da due punti e due slash. Tim Berners-Lee una volta disse in un’intervista che se avesse saputo quanto sarebbe stato popolare il protocollo HTTP, avrebbe inventato qualcosa di più breve (dato che praticamente tutti i link al mondo iniziano con http:// o https://).
Curiosità: Tim è ancora vivo, ha circa 70 anni. Usa Internet ogni giorno, e il suo motto è: "Vuoi fare qualcosa bene? Falla da solo." Come ti sentiresti se la tua invenzione venisse usata ogni giorno da tutta la popolazione del pianeta?
GO TO FULL VERSION